Con la tradizionale sfilata del corteo storico, dei cavalli e dei carri allegorici si chiude la 78ª Sagra dell’Uva di Zagarolo. È stata una Sagra che ha realizzato un record di presenze, soprattutto nella giornata conclusiva di Domenica. Una festa che ha visto nella musica, nelle attività culturali e nelle eccellenze locali i punti di forza di una tre giorni di divertimento e folklore. 

L’edizione di quest’anno ha visto una targettizzazione molto decisa: venerdì la serata dedicata ai giovani con Radio Deejay, Fargetta, “90 Mania”, Dj Jad e Wlady; sabato è stata la giornata della band emergente italiana “Isoladellerose”; domenica spazio alla musica folk e popolare con il corteo storico e la sfilata dei cavalli e dei carri allegorici.

la Sagra dell'Uva di Zagarolo è organizzata dalla Pro Loco, dalle associazioni e dai cittadini, con il supporto dell'Amministrazione comunale

I piedi protagonisti della vendemmiata

Il vino, i tordi matti – eccellenza tipica De.Co. di Zagarolo, – la musica, il folklore, le tradizioni: tutto questo crea l’atmosfera e l’humus di una festa ormai divenuta punto fermo nella regione Lazio.

Dopo il “Festival del Tordo matto” di giugno, la Sagra dell’Uva ha portato nuovamente decine e decina di migliaia di turisti passeggiare nel centro storico in un itinerario di colore e divertimento lungo circa 1 chilometro, da Piazza della Fontana Nuova a Viale Ungheria.

Tre popolane del "Portone Marraccio"
Una delle 16 osterie realizzate dalle associazioni locali

“Una Sagra che ha espresso tutte le potenzialità di Zagarolo, da quelle turistiche a quelle legate alla socialità, passando per lo straordinario tessuto delle associazioni e dei volontari – ha spiegato il Sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi. – A tutti loro un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in quest’anno, condiviso con l’Amministrazione comunale, l’Istituzione di Palazzo Rospigliosi, i commercianti e tutti i cittadini. È stato bello vedere una Città in festa, è stato bello vedere così tanti turisti visitare Zagarolo e godere delle nostre eccellenze. Do già appuntamento al prossimo anno, sin da oggi lavoreremo per la prossima Sagra con una visione sempre più inclusiva”.