Se non fosse sufficientemente chiaro siamo a Natale. In realtà siamo a Natale da più o meno un mese: ormai dopo la commemorazione dei defunti i supermercati si riempiono di panettoni, pandori, torroni ed enormi scaffali pieni di cose rosse e verdi.

Da qualche giorno è un po’ più Natale almeno a Frascati, dopo l’erezione (no, non c’è il doppio senso) della ruota panoramica sul piazzale di fronte al Municipio ecco che arrivano anche le note di “Radio Natale” con un DJ d’eccezione: Fabio Polli.

Sì perché proprio il “direttorissimo” allieta le nostre giornate con le ultime hit Natalizie, beh, in effetti sono pezzi piuttosto vecchi ma Natale è tradizione, va bene così, non servono i successi sudamericani estivi. Certo, c’è più di qualcuno che vorrebbe dirgli due paroline per avergli fatto perdere il Whamageddon (di cui abbiamo scritto qui), ma per ora sembra sopravvivere.

I più distaccati definiscono “Radio Natale” come musica natalizia in filodiffusione per le vie della città, alcuni altri invece parlano di magia che esce direttamente dalle trombe posizionate nei punti strategici di Frascati ed entrano nel mood natalizio proprio grazie a questa simpatica trovata; insomma tutti contenti, se non fosse che quelle musichine entrano fin dentro le case e allora, mentre sei lì intento a scrivere un articolo o a guardare la tv, nel retro della tua mente entra senza invito la voce squillante di Mariah Carey che ci ricorda che per il suo Natale tutto quello che vuole sei tu, e allora quel ritornello entrato a forza dentro la testa appare più come una sinistra minaccia: vengo a prenderti.

A nulla valgono gli appelli alla calma, il Natale quando arriva arriva e quando arriva bisogna farsi trovare pronti che lo si voglia o no.

Radio Natale a questo serve, a ricordarci che il Santo Natale è arrivato e sarà meglio per te che il tuo spirito natalizio sia ai massimi livelli.

In fondo cosa ci chiedono? Di essere gioiosi per un paio di settimane e allora cosa ci vuole? Proprio come in un film i momenti più significativi delle feste saranno sottolineati da una selezione musicale di tutto rispetto e allora facciamolo, lasciamoci andare alle feste: quando ne usciremo saremo sicuramente più stanchi e più grassi ma d’altronde, quello che succede a Natale, rimane a Natale.

giusto?