Si è svolta oggi, lunedì 5 settembre, presso la Sala d’Onore del CONI a Roma, la conferenza stampa di apertura dei Campionati del Mondo di Equitazione che si terranno a Rocca di Papa ai Pratoni del Vivaro dal 15 al 25 settembre.

A distanza di 24 anni dai World Equestrian Games 1998, Roma e l’Italia tornano al centro del mondo dell’equitazione. E lo fanno con l’organizzazione dei FEI World Championships di concorso completo e attacchi, in programma ai Pratoni del Vivaro nella fantastica cornice naturale del Parco dei Castelli Romani.
Un doppio evento di fascino e tradizione, allestito nell’Impianto Sportivo Equestre che appunto fu sede di alcune gare in occasione dell’Olimpiade di Roma 1960 e che per la circostanza si presenterà in grande stile, grazie alla collaborazione sancita dalla Federazione Italiana Sport Equestri, dalla Regione Lazio e dal Comune di Rocca di Papa in un protocollo d’intesa che ha portato alla riqualificazione dell’intera struttura (campi gara, strutture logistiche e terreni) ma anche delle aree naturali (sostituzione di una sessantina di alberi) e viarie, con l’utilizzo di materiali ecocompatibili

Per noi è un onore ospitare questi Mondiali di equitazione in quella che è la meraviglia di Pratoni del Vivaro, uno compendio che è di proprietà del comune di Rocca di Papa, grazie al grandissimo lavoro del sindaco Emanuele Crestini (tragicamente scomparso nel 2019, ndr)”. Così Veronica Cimino, sindaco di Rocca di Papa. 

Le persone non ci sono più ma i progetti e gli obiettivi seri vanno avanti insieme. Grazie alla Fise che è stata protagonista insieme al Comune è della riqualificazione di impianto. A partire dal decreto di trasferimento dal demanio al comune di Rocca di Papa abbiamo lavorato per trasformare e riportare i Pratoni del Vivaro e essere protagonisti del mondo equestre. Un lavoro fatto di sacrifici”

Ai Pratoni gareggeranno per primi gli specialisti del concorso completo (15-18 settembre), seguiti da quelli degli attacchi (22-25 settembre). Al via un cast di livello assoluto, con tutti i più forti pronti a dare spettacolo in particolare nelle prove più impegnative che da sempre coinvolgono maggiormente il pubblico e gli appassionati in genere: il cross country per il concorso completo di sabato 17e la maratona di sabato 24 per gli attacchi. Nel concorso completo al via cavalieri e amazzoni di 4 continenti in rappresentanza di 27 nazioni, delle quali 17 potenzialmente eleggibili per la gara a squadre.
Tra i tanti iscritti di gran nome, oltre a diversi medagliati di Olimpiadi, Mondiali ed Europei, spiccano il britannico Oliver Townend, attuale numero 1 del ranking FEI, i tedeschi Michael Junge Sandra Auffarthe la britannica Rosalind Canter, vincitori degli ultimi tre Mondiali, rispettivamente nel 2010, nel 2014 e nel 2018. In gara anche la tedesca Julia Krajewski, vincitrice dell’oro olimpico individuale a Tokyo 2021.

“La riqualificazione del territorio è il motivo per cui come Regione Lazio abbiamo investito tanto su questo evento”, ha spiegato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. “Pratoni del Vivaro è un territorio che conoscevamo come un fatto storico, per le Olimpiadi che ci sono state qui nel 1960. Il motivo per cui la sfida di Pratoni è così importante riguarda in parte l’evento che ci sarà, il mondiale, ma soprattutto riguarda un incredibile recupero del territorio sia per quello che riguarda l’evento sportivo, ma anche per quanto riguarda il patrimonio naturalistico di questo bellissimo sito, simbolo delle Olimpiadi”

Fonte: ADNKRONOS, foto (tranne quella di copertina) di Massimo Argenziano